Pensiero, ambiente e azioni: liberare il corpo per liberare la mente.

Articolo di  Project Excape

Cambia i tuoi pensieri e la tua vita cambierà.

Sono trascorsi più o meno una decina d’anni da quando entrai in contatto con simili pensieri, e ancora oggi li vedo svolazzare sul web o, di tanto in tanto, tra i discorsi delle persone.

Cosa c’è di male?

Ma cosa può esserci di male in un simile messaggio? Può essere una fandonia, una frase fatta?

Assolutamente no, è un messaggio che, se messo in pratica, funziona e porta dei veri cambiamenti. Ma viene approcciato dal lato sbagliato.

Il periodo attuale, la situazione in cui viviamo oggi, non permette di concretizzare questo semplice pensiero.

Ma la qualità dell’azione e il tipo d’azione stessa dipende proprio dal pensiero precedente a essa.

Giunti a questo punto di relazione temporale tra i due fattori, si converrà che il pensiero, dato che precede l’azione, sia più importante.

Lì si deve agire, perché se i pensieri sono malevoli l’azione sarà malevola.

Ma come li cambiamo i pensieri?

Esiste una moltitudine sconfinata di teorie, tecniche, scuole e suggerimenti che, tutto sommato affermano (chi più chi meno) sempre gli stessi messaggi.

Pensa positivo, ripeti queste affermazioni positive, visualizza questo contesto, fai questo tipo di meditazione, prova questa tecnica, prova questo esercizio.

Probabilmente sei già venuto in contatto con contenuti simili, e magari hai anche provato a praticarli, cercando di incastrare qualche tecnica nel tuo quotidiano.

Senza il bisogno che sia io a dirtelo, sai da solo se hanno funzionato o meno.

Sai già in cuor tuo se sono soltanto servite a tirarti su il morale per qualche giorno, per poi ritornare al solito modo di vivere, o meno.

Prima di giungere a questo discorso è fondamentale farsi una domanda:

Prima di chiederci come cambiare i nostri pensieri, chiediamoci da dov’è che hanno avuto origine.

Che cosa genera i pensieri?

Come e da cosa hanno preso vita?

La mente umana viene al mondo neutra, con una determinata struttura a priori, certo, ma neutra.

Al principio questa struttura comincia a recepire informazioni dall’esterno; prima all’interno della madre e poi (dopo il parto) nel mondo.

Quindi, la realtà da vita ai pensieri della mente.

La struttura mentale di ogni individuo è stata edificata dal mondo materiale, dalla vita svolta, dalle relazioni con gli altri. In sostanza, dalle esperienze, dalle azioni.

Detto questo, pensare di cambiare i propri pensieri se l’ambiente, le azioni e la vita in generale rimangono le stesse può essere considerato un metodo efficace?

La maggior parte delle persone si accontenta di ripetere queste affermazioni senza riuscire nel concreto a modificare il proprio modo di pensare.

Perché non riusciamo a cambiare i nostri pensieri?

Come ho detto, molti di noi, anche se hanno provato tecniche mentali, ripetizioni di frasi costruttive, meditazioni ecc.

Non sono riusciti a conseguire risultati concreti e duraturi.

Discorsi da bar se ne sono sentiti tanti, ma sono sempre i fatti reali che possiedono una voce ben più autorevole e veritiera.

Al principio di questa sorta di esercizi variegati possiamo tutti riscontrare un’euforia iniziale, la quale ci sprona per qualche giorno o settimana.

Addirittura riesce a farci convincere di alcuni fatti e ci rende in qualche modo svegli ci permette di vedere le cose da un’altro punto di vista, piu’ costruttivo e utile.

È successo qualcosa, è avvenuto un cambiamento in noi, qualcosa e’ cambiato.

Sì, qualcosa e’ cambiato.. ma troppo poco/ Si tratta di poche gocce nel mare.

Giorno dopo giorno scontrandoci con  la realta’ e grazie alle abitudini radicate da anni che ci tirano indietro sui nostri vecchi passi… l’euforia va scemando.

Gli esercizi non funzionano, l’intrattenimento e la pigrizia riprendono il sopravvento e nel complesso, il modo di pensare sarà lo stesso, “così va la vita”.

Quindi non riusciamo a cambiare i pensieri perché continuiamo a svolgere il medesimo stile di vita di prima.

E approcciamo cose come “affermazioni” o “legge di attrazione” come pillole che risolvono tutti i problemi mentre noi siamo e aspettiamo seduti. O facendo le stesse cose di prima e aspettandoci risultati diversi.

Mentre questi cosiddetti trucchi servono SOLO facendo chiarezza e cambiando realmente il nostro stile di vita.

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Ci svegliamo la mattina già stanchi dopo aver seguito fino alle 3 una stagione interra su Netfilx e ci dobbiamo “drogare” con il caffè per ritornare attivi e produttivi.

Siamo costretti ad andare sul posto di lavoro che, al 99% si tratta di un luogo chiuso.

Trascorriamo tutta la giornata in azioni per nulla stimolanti e creative, ma ripetitive e annichilenti.

Quando l’orario di lavoro termina siamo liberi… liberi si fa per dire.

Ci sentiamo svuotati di ogni energia, insoddisfatti, eppure altre incombenze premono per essere portate a termine.

Vuoi che siano commissioni, spese, attenzioni per la famiglia, per la casa e via dicendo.

Dobbiamo raggiungere altri micro-scopi, e dobbiamo sempre rispettare regole, restrizioni e mantenere sempre la nostra recita per conseguire ciò che la società ha inserito nella nostra mente.

La sera finalmente torniamo al nido, ma siamo stanchi, scontenti e abbiamo bisogno di compensare gli effetti di questo modo inumano di vivere.

Allora è necessario distrarci, rilassarci, sognare luoghi diversi, una vita diversa.

E quindi ricaschi nella routine e torni a guardare fino alle 3 la prossima stagione del tuo telefilm.

Per intenderci, in tutto questo marasma stressante e noioso inseriamo qualche esercizio, qualche trucco che possiamo svolgere da qualche minuto o un’ora al giorno.

E speriamo che la nostra vita cambi in meglio. Solo con questo.

Sono più o meno 15/16 le ore che trascorriamo da svegli a compiere il volere dell’ambiente in cui viviamo, cosa si può pensare di cambiare in qualche minuto in cui ci ripetiamo:

La mia vita andrà sempre meglio, sono calmo e rilassato, penso positivo e tutto sarà positivo.

Invertire il processo

La chiave è invertire il processo. Se i primi pensieri hanno preso vita dall’ambiente in cui abbiamo cominciato a vivere, questo serve da esempio.

Se vogliamo cambiare i nostri pensieri dobbiamo cambiare il nostro ambiente e le azioni che svolgiamo in esso.

Da questo punto si innesca un volano, dove l’azione cambia il pensiero, che a sua volta cambia le azioni, che a sua volta cambiano il nostro pensiero

So che e’ una realtà dura da accettare ma… Non possiamo sperare di cambiare i pensieri se lo stile di vita rimane il medesimo.

Secondo noi del Project Excape, lo step iniziale è dedicarsi al corpo riattivandolo e migliorandolo e all’azione concreta.

Dobbiamo prendere in mano un libro, un corso e scegliere – tra i tanti disponibili – un metodo che dimostra di aver portato ad altri i risultati che cerchiamo di ottenere e seguirlo.

È inutile cercare strade metafisiche quando il corpo è scassato e la nostra vita non ci soddisfa.

Anzi, forse è proprio quello il motivo di tale ricerca, ma la fuga fine a se stessa non può che riportare a una vita ancor più insoddisfacente.

La strada per il metafisico la vedo più come un  vocazione sospinta dalla passione e una fuga per sognare una vita diversa e per lenire le ferite di un’esistenza insoddisfacente.

Liberare il corpo per liberare la mente

Se vogliamo modificare il modo di pensare dobbiamo modificare totalmente il nostro stile di vita, ciò che facciamo dalla mattina alla sera.

Solo questo tipo di approccio riesce a cambiare l’ambiente in cui viviamo, poiché è dall’ambiente che la mente attinge per creare nuovi pensieri.

Un esempio: trascorrere un pomeriggio a casa davanti ai videogiochi o farsi due ore di corsa.

Nel primo caso il nostro ambiente è un luogo chiuso, privo di aria fresca, luce solare, spazi aperti dove la vista può vagare e posarsi, che porta all’immobilità, ai dolori articolari…

Nel secondo caso, l’ambiente contiene tutto ciò che manca al primo.

Inoltre, più si ha la possibilità di scegliere un ambiente naturale, più questi fattori aumentano.

Questo significa liberare il corpo, questo significa veramente cominciare a cambiare i propri pensieri.

Significa guardare quello che stai facendo da tempo, i risultati che ti sta portando e puoi, se questi risultati no ti soddisfano, provare uno stile diverso.

Provare a fare qualcosa di nuovo.

E dobbiamo seguire il nuovo stile dalla mattina alla sera con costanza. Altrimenti se ci illudiamo di cambiare tutto con un trucco qua e la.. niente veramente funziona.

Se vuoi scoprire altre strategie e consigli pratici seguici sul nostro blog  ?Project Excape.

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Di George Luis

George Luis è un ricercatore appassionato di strategie e soluzioni per una vita produttiva, sana e felice. La sua missione è condividere cosa ha imparato e sta imparando nel suo percorso di crescita e sviluppo personale contribuendo cosi alla realizzazione delle persone che decidono di migliorare la propria vita, fornendo loro "ricette" e "scorciatoie" per ottenere risultati positivi e significativi.

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